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TRANSIZIONE 5.0

Aggiornamento: 25 giu 2024


transizione 5.0
transizione 5.0

Riassunto punti fondamentali (segue testo integrale tratto dal gazzettino ufficiale) n.b. per avere un riferimento preciso fare riferimento al testo completo Interventi ammessi: Gli investimenti effettuati nel 2024 e nel 2025 devono comportare un risparmio energetico di almeno 3% a livello di stabilimento o del 5% per il processo produttivo interessato. Cos’è la transizione 5.0? La transizione 5.0 rappresenta la nuova fase evolutiva dell’industria, successiva al 4.0, ed è basata su tre pilastri fondamentali: 1. Umano-centrismo: Mette al centro le persone e il loro benessere, mirando a rendere le imprese più adattabili e resilienti di fronte ai cambiamenti e alle crisi. 2. Resilienza: Promuove la capacità delle imprese di affrontare le sfide e di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato. 3. Sostenibilità: Si impegna per la tutela dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di CO2. La transizione 5.0 nasce dall’unione di due importanti aree di cambiamento: 1. Transizione digitale: Coinvolge l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, l’internet delle cose e la robotica, che migliorano l’efficienza, la qualità e la competitività dei processi produttivi. 2. Transizione ecologica: Riguarda il passaggio da un modello di sviluppo lineare basato sui combustibili fossili a uno circolare basato sulle fonti rinnovabili, valorizzando il riciclo, il riuso e la rigenerazione delle risorse. La transizione 5.0 rappresenta un’opportunità significativa per le imprese italiane, che possono innovare i loro prodotti e servizi, rendendoli più personalizzati, sicuri, accessibili e sostenibili. Tuttavia, affrontare questa sfida richiede investimenti significativi, competenze adeguate e una visione strategica. Quali sono le sfide della transizione 5.0? Per affrontare la transizione 5.0, le imprese devono essere in grado di: www.konzusrls.com Tel. 392-7573175 3 1. Responsabilizzare le catene di fornitura e l’ecosistema produttivo, garantendo trasparenza, qualità e tracciabilità. 2. Promuovere l’innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate, affrontando le sfide legate alla digitalizzazione e all’ecosostenibilità. 3. Collaborare con le parti interessate, compresi i dipendenti, i fornitori e le comunità locali, per creare un ambiente favorevole alla transizione. In sintesi, la transizione 5.0 rappresenta una strada verso un futuro più sostenibile, resiliente e centrato sulle persone.


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